La conferenza stampa del premier Draghi e del ministro Franco dopo il Cdm sulla manovra.
ROMA – Il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro Franco presentano in conferenza stampa le misure incluse nella Manovra nel testo approvato in Cdm. Il testo della Legge di Bilancio passa alle Camere per l’approvazione definitiva.
Manovra, la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi
“Abbiamo approvato la Legge di Bilancio e voglio ringraziare i ministri coinvolti“, ha esordito Mario draghi. “Siamo molto soddisfatti di questo provvedimento. È una legge di bilancio espansiva ed è in piena sintonia con gli altri documenti. Si agisce sulla domanda e sull’offerta. Tagliamo le tasse, stimoliamo gli investimenti. Abbiamo dato priorità agli interventi che stimolano la crescita“, ha proseguito il Presidente del Consiglio presentando la nuova Legge di Bilancio.
“Per quanto riguarda le tasse mettiamo a disposizione 12 miliardi: 8 miliardi sono a disposizione per un intervento mirato per imposte e cuneo fiscale. Nel triennio 22-24 destiniamo in termini cumulati quasi 40 miliardi per la riduzione delle imposte. 24 miliardi sono per la riduzione del cuneo. Per il prossimo anno confermiamo molti incentivi che saranno rimodulati ma hanno avuto un ruolo positivo nel mondo delle costruzioni“, ha dichiarato il premier presentando alcuni numeri della nuova Manovra approvata in Consiglio dei Ministri.
“Aumentiamo l’importo della Naspi”, ha aggiunto Mario Draghi parlando del lavoro.
“Per quanto riguarda le pensioni l’impegno è tornare al contributivo. La legge prevede un passaggio a quota 102. Abbiamo rafforzato Opzione Donna e Ape Sociali. Il governo rimane disponibile al confronto con le parti sociali. Lo scopo è il ritorno al contributivo, che rappresenta la scatola nella quale è possibile intervenire con flessibilità. Il contributivo assicura la sostenibilità nel tempo del sistema pensionistico“.
Franco: “Gli obiettivi sono quelli di aiutare la società ad uscire dalla crisi e sostenere la crescita del Paese nel medio termine”
“La manovra resta espansiva e cerca di avere una visione, dove possibile, di medio periodo“, ha dichiarato il ministro dell’Economia. “Con questa manovra vorremmo dare una dinamica alla nostra economia con investimenti e riduzione della pressione fiscale su lavoratori e imprese. Abbiamo poi provato a dare un quadro di certezza agli operatori. Definiamo anche un sentiero di rientro per le misure emergenziali”.
“Nel 2022 interveniamo con 4 miliardi nella Sanità […], rifinanziamo il fondi di garanzia per piccole e media imprese, riformiamo gli ammortizzatori sociali e rifinanziamo il Reddito di Cittadinanza con un miliardo. Stanziamo 2 miliardi per contenere l’aumento dei costi dell’energia […]. Vi sono poi misure per gli enti territoriali e un pacchetto di misure per il futuro come la riduzione del carico fiscale […]”, ha dichiarato Franco illustrando il quadro generale per il 2022.
“Le finalità sono il taglio dell’Irpef e dell’Irap e proporremo un emendamento governativo alla manovra sull’uso dei fondi a disposizione. Plastic e Sugar tax sono rimandati, l’Iva sugli assorbenti passa dal 22 al 10 per cento“, ha proseguito il ministro parlando delle misure fiscali.
“Gli incentivi al 110% sono estesi fino al 2023 per i condomini; per le altre abitazioni l’estensione arriva fino al 2022 per abitazioni principali e con limiti di Isee“, ha dichiarato Franco parlando dei bonus.
Orlando: “Manovra fortemente sociale”
“Sulle pensioni aggiungo solo che l’Ape Sociale è stata integrata con una serie di categoria individuate sul criterio della gravosità“, ha dichiarato Orlando. “Il Reddito di Cittadinanza viene rifinanziato e viene rivisto con un meccanismo che spinge verso le assunzioni. È stato intensificato il sistema dei controlli ed è previsto il ritiro del contributo dopo due rifiuti“.